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Realizzare un eBook partendo da un libro destinato alla carta vuol dire ottimizzare per il digitale ciò che era stato ideato e sviluppato per la realtà cartacea.
Punto Acuto ha realizzato il nuovo eBook (nella versione ePub convertibile in Mobi) dell’annuario SOUQ (Centro studi sofferenza urbana) intitolato Le sfide della felicità urbana a cura di Marzia Ravazzini e Benedetto Saraceno, edito da il Saggiatore.
Gli ePub vengono testati su un vasto numero di ereader, dando talvolta per scontato che si avranno gli stessi risultati su piattaforma Android di Google, ma non è così. Molti programmi per Android hanno di base la tendenza a ignorare il foglio di stile degli ePub e mostrano quindi dei flussi continui del testo, senza differenziare più titoli e testo.
Quante volte è capitato di cercare un libro e scoprire che erano esaurite le copie cartacee disponibili sul mercato? Uno degli input che l’eBook dà al mercato è spingere gli editori a rendere digitali i vecchi libri del loro catalogo dando al lettore la possibilità di avere disponibili tutti i libri pubblicati almeno nella versione digitale. Realizzare un eBook inoltre costa molto meno rispetto a quanto è necessario da sostenere per una ristampa cartacea, quindi perché non provare a rimettere in vendita vecchi titoli e vedere come vengono accolti?
Una breve ma ficcante carrellata di #hashtag interessanti per immergersi nelle discussioni Twitter sull’universo ebook.
I più utilizzati, ma anche più generici, sono ovviamente #ebook ed #ebooks. Per scegliere però un microargomento all’interno del magma digitale dell’universo ebook ecco una lista di alcuni #hashtag “mirati”.
Da piccola credevo che i testi fossero infallibili. Non mi ero mai fermata a pensare che potessero annidarsi degli errori, anche perché spesso ti viene inculcata l’idea che il libro non sbaglia mai. Crescendo mi è capitato di incontrare qualche refuso ed ecco che nasceva in me il dubbio, ricorrevo al dizionario e cerchiavo in rosso. Ma sempre con un certo distacco/timore: “Tu sei il libro e io posso solo limitarmi a leggerti”. Fu sconvolgente e fantastico scoprire che esisteva la figura del correttore di bozze.
Come anticipato dai rumors, la convention Apple del 19 gennaio ha avuto come argomento principale l’editoria scolastica. Ho atteso qualche giorno prima di scrivere un punto della situazione, perché ho preferito documentarmi e osservare le reazioni seguite agli annunci della casa di Cupertino.
Purtroppo l’attesa di molti circa una maggior aderenza di Apple ai nuovi standard dell’ePub 3 è stata delusa e la casa di Cupertino ha invece presentato un nuovo formato proprietario, che si basa sull’ePub 3 ma non è ePub 3.