ePub: metadata per arricchire un eBook (Parte 1°)
Prendendo spunto da un intervento presentato ieri a If Book then che spronava ad arricchire gli eBook di metadata (“Metadata mean visibility“), ecco un focus per capire bene quali sono le potenzialità dei metadata.
Le specifiche ePub3 hanno introdotto molte nuove possibilità in questo ambito, permettendo di accrescere la miriade di informazioni che riguarda un ePub. Innanzitutto va precisato, anche a rischio di ribadire ciò che già è noto, che
i metadata sono tutte le informazioni che ci permettono di descrivere uno specifico eBook e sono racchiusi all’interno del file con estensione .opf (Open Packaging Format).
Possono essere definiti come la storia della vita di un ePub.
Spesso ci si ferma solamente all’inserimento di poche informazioni essenziali come titolo, autore, ISBN, lingua (tre dei quali, come vedremo, sono obbligatori) ma il mondo dei metadata è molto più vasto. Ricorrendo ai metadata si possono specificare i diritti di pubblicazione, l’editore, inserire recensioni, ecc.
Questo post sarà il primo di una serie di articoli dedicati al mondo dei metadata e ha lo scopo di fornire una panoramica su quali sono i metadata esistenti in ambito ePub.
Vediamo innanzitutto un elenco dei metadata disponibili:
Metadata obbligatori
creator
subject
description
publisher
contributor
date
type
format
source
relation
coverage
rights
E ora approfondiamo ogni metadata con un focus dettagliato sulle sue proprietà.
METADATA OBBLIGATORI
– title
Questo elemento è obbligatorio e deve essere inserito almeno un titolo del libro in ogni ePub. Nelle specifiche ePub3 viene chiarita la possibilità di inserire titoli multipli, ma in questo caso occorre specificare la tipologia di ognuno di questi nell’elemento title-type (per esempio “Titolo principale”, “Sottotitolo”, ecc.). Per evitare confusione con la gerarchia, può essere utile indicare l’ordine di visualizzazione (e per questo ci viene in aiuto l’elemento opzionale display-seq). Mettiamo di avere un libro dal titolo “L’universo dei metadata. Guida per arricchire un ePub. Prima edizione”. Ecco come potremmo suddividerlo:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 | <metadata xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"> … <dc:title id="titolo1">L'universo dei metadata</dc:title> <meta refines="#titolo1" property="title-type">main</meta> <meta refines="#titolo1" property="display-seq">1</meta> <dc:title id="titolo2">Guida per arricchire un ePub</dc:title> <meta refines="#titolo2" property="title-type">sottotitolo</meta> <meta refines="#titolo2" property="display-seq">2</meta> <dc:title id="titolo3">Prima edizione</dc:title> <meta refines="#titolo3" property="title-type">edizione</meta> <meta refines="#titolo3" property="display-seq">3</meta> … </metadata> |
Purtroppo nessun dei lettori che abbiamo testato permette ancora di visualizzare questa tripartizione e nel caso di iBooks viene mostrato come titolo principale il terzo in gerarchia (“Prima edizione” come si può vedere dallo screenshot che segue).
Adobe Digital Editions invece mostra solamente il primo titolo come dimostra l’immagine che segue. Sulla destra invece un’idea di “come sarebbe se…”.
– language
In questo metadata obbligatorio va specificata la lingua in cui è stata redatta la pubblicazione. Le abbreviazioni per specificare la lingua devono avere un valore conforme alle disposizioni [RFC5646] dell’IETF. Ecco alcuni esempi:
it –> italiano
en –> inglese
fr –> francese
ja –> giapponese
de –> tedesco
Nel caso di un libro scritto in italiano il codice del metadata sarà il seguente:
1 2 3 4 5 | <metadata xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"> … <dc:language>it</dc:language> … </metadata> |
– identifier
Ogni pubblicazione deve avere un numero identificativo univoco che va specificato con questo metadata (generalmente è il codice ISBN).
Per essere valido nell’epub2 questo metadata appare così:
1 2 3 4 5 | <metadata xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"> … <dc:identifier id="BookID" opf:scheme="ISBN">1234567890123</dc:identifier> … </metadata> |
In questo modo attraverso l’elemento opf-scheme il codice ISBN viene correttamente interpretato dai programmi di lettura “intelligenti”. Nelle specifiche ePub3 il codice cambia e deve essere impostato così:
1 2 3 4 5 | <metadata xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"> … <dc:identifier id="isbn-id">urn:isbn:1234567890123</dc:identifier> … </metadata> |
Sempre nella versione ePub3 viene introdotta la possibilità di specificare la versione dell’ePub in questione. Nel caso in cui in un ePub vengano effettuate correzioni minori (per esempio la correzioni dei refusi) occorre specificare che è stata apportata una modifica all’ePub originale e per questo si ricorre a identifier-type, indicando la versione (nell’esempio è la sesta versione). In questo modo il lettore saprà quale versione del libro dispone.
1 2 3 4 5 6 | <metadata xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"> … <dc:identifier id="isbn-id">urn:isbn:1234567890123</dc:identifier> <meta refines="#isbn-id" property="identifier-type" scheme="onix:codelist5">06</meta> … </metadata> |
Nel caso in cui, invece, venissero apportate modifiche o revisioni significative e il libro risultasse essere una nuova edizione, sarà necessario specificare un nuovo identifier univoco.
Per ora neanche questa nuova versione ePub3 del metadata identifier sortisce effetti nei programmi di lettura testati. Occorre attendere che i programmi di lettura vengano aggiornati, ma nel frattempo non fa sicuramente male sapere che un domani si potranno inserire anche queste informazioni 😉
— Fine prima parte —
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