ePub&Mobi: creare una font personalizzata per gli eBook
Realizzare un eBook partendo da un libro destinato alla carta vuol dire ottimizzare per il digitale ciò che era stato ideato e sviluppato per la realtà cartacea.
Prendiamo per esempio Il teatro di Verdi di Elvio Giudici edito il Saggiatore. Osservando la versione cartacea si capisce che non è certo un libro esile: 560 pagine con una gabbia molto larga e anche a doppia colonna. Peculiarità del volume sono poi le stelline interne ai capitoli, che servono per indicare la valutazione per le singole opere. Quindi un volume di un certo peso, strutturalmente parlando.
Se il volume non venisse ottimizzato per la fruizione digitale si rischierebbe di avere file che eccedono i Kb di peso massimo consigliato e pesantezza nello sfogliare le pagine, penalizzando così la piacevolezza della lettura.
Il primo passo per adattare il libro alle esigenze digitali è quello di sostituire la doppia colonna con una formattazione differente, altrimenti si ridurrebbe il testo a un lungo trafiletto di faticosa lettura. Meglio ripensarlo in una maniera più semplice.
Un altro modo per ottimizzare il peso complessivo del file è limitare il peso di ciascun elemento, non ultime le font che vogliamo o dobbiamo includere.
Ma cosa succede se non includiamo una font?
Vi è mai capitato di sfogliare un ePub con Adobe Digital Editions e vedere dei “?” punti interrogativi? O un Mobi su Kindle di Amazon e vedere dei quadratini con delle “x”?
Il motivo è semplice: il vostro ereader indica che il glifo/simbolo che si vuole visualizzare non è incluso nella font con cui state visualizzando l’eBook, sia essa una font di sistema del vostro ereader o una font inclusa nell’eBook. Se il glifo non è presente non sarà possibile vederlo.
Visualizzazione di errore: glifo non presente nella font
Si potrebbe risolvere in 2 modi:
– inserire una font ricca di glifi;
(facendo attenzione che non sia pesante e coperta da copyright)
– inserire un’immagine;
(facendo attenzione che non sia pesante e che sia della grandezza giusta considerato che non si modificherà come testo)
La soluzione migliore è: una font creata ad hoc per l’ebook. È proprio questo il caso dell’eBook realizzato da Punto Acuto per Il teatro di Verdi.
Disegnare in vettoriale il glifo
Creare una font da immagine vettoriale
Come si può vedere dagli screenshot qui sotto, il problema è risolto e il glifo si vede perfettamente, sia nella versione ePub su Adobe Digital Editions e iBooks che nella versione Mobi per Kindle di Amazon!
Visualizzazione corretta: glifo presente nella font
Esempio visualizzazione su iPhone
Esempio visualizzazione su Kindle
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